*****04/04/2004***** Oggetto: La Posta di CAPOLEUCAMBIENTE diventa FORUM. L’interesse dimostrato dai visitatori del nostro sito www.capoleucambiente.it, ha spinto il Circolo a migliorare l’iniziativa CAPOLEUCALODICOIO. Abbiamo pensato, pertanto, di aprire un vero e proprio FORUM. Attraverso una semplice registrazione chiunque potrà partecipare alle “discussioni” già esistenti o potrà crearne delle nuove. L’immediata pubblicazione dei messaggi rende il tutto più piacevole ed interattivo. Al momento non è possibile allegare dei documenti
ai messaggi inviati nel forum e quindi da oggi questo spazio verrà
soltanto utilizzato per la pubblicazione di eventuali allegati. Il Circolo Capo di Leuca |
30/03/2004 ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Nardò - Giornata finale Stage Progetto “Aracne” – Corso di formazione per disabili psichici
Si svolge domani, 31 marzo 2004, con inizio alle ore 16.00 la giornata finale dello Stage del percorso formativo “Iniziative comunitarie Equal. Progetto “Aracne”. Corso di formazione per disabili psichici in collaborazione con la società dei servizi Total Target Srl di Parabita. Il progetto Aracne si è posto come obiettivo quello di sperimentare l’inserimento lavorativo dei disabili psichici individuando nel corso della sperimentazione alcuni ottimali bacini di impiego quali la gastronomia tipica locale, la manutenzione del verde pubblico e privato e i servizi informatici. 140 ore di docenza per 24 disabili psichici segnalati dalle Asl coinvolte e dai Centri per l’igiene mentale della provincia. Le attività formative hanno riguardato in particolare la produzione dei principali tipi di pasta della cucina salentina e la successiva cottura; la preparazione degli impasti di pizza, la successiva farcitura e cottura. La giornata conclusiva si svolge a Nardò presso il plesso dell’Istituto di Via Galatone, negli ambienti dell’ex Istituto Agrario con inizio alle ore 16.00. “La nostra è una scuola che sta nel territorio – dichiara il dirigente scolastico, professor Donato Ingrosso - che partecipa ai problemi del territorio ed è attenta ai problemi delle fasce più deboli”.
Partecipano ai lavori: - Sen. Maria Rosaria Manieri - On. Gregorio Dell’Anna - Antonio Vaglio - sindaco Comune di Nardò - Lorenzo Ria – Presidente Provincia di Lecce - Maria Rosaria De Lumè – Assessore provinciale - Carmine Caputo – Consigliere provinciale - Enzo Russo Consigliere regionale - Luigi Vaglio, sindaco Comune di Galatone - Teresa Calignano – Presidente Associazione Down - Anna Raho – Asl Le/1 - Anna Dell’Angelo Custode – Dirigente Servizi Sociali Comune di Nardò - Sergio Orlando – Assessore Servizi Sociali Nardò - Anna Maria De Benedittis – Dirigente Comune di Nardò - Umberto Caracciolo – Dirigente distretto socio-sanitario Asl Le/1 - Piero Caprio – Assessore Pubblica Istruzione Nardò - Lucio Tarricone – Assessore al Turismo Nardò - Dirigenti scolastici I, II e III Circolo - Dirigenti scolastici I, II Nucleo - Dirigenti scolastici Itc e Liceo - Antonio Campanelli – CSI Lecce - Michela Di Ciompo – CSI Lecce - Serenella Molendini – CSI Lecce - Raffaele Cacchione – CSI Lecce - Lori Natale – CSI Lecce |
19/03/2004 Oggetto: portoselvaggio-nardò (LE) Coordinamento delle associazioni ambientaliste La tanto attesa riclassificazione del Parco di Portoselvaggio
si è risolta in una sostanziale dequalificazione dell’area.
Vanificati in un solo colpo vent’anni di lotte che hanno visto
unita e compatta tutta la cittadinanza di Nardò nella difesa
strenua di un pezzo di paesaggio unico. Una sconfitta per la Città,
altro che successo personale! La notizia si è appresa dai giornali
in quanto, come è uso per l’Amministrazione, non si è
inteso coinvolgere e consultare le associazioni ambientaliste ed i cittadini
tutti. Inutile, oramai, attendere l’istituzione della mitica consulta
per l’ambiente, istituzione abilmente sbandierata in campagna
elettorale. False notizie e falsi titoli sui giornali: la verità
è che il parco di Portoselvaggio non è più un Parco.
E’ stato mortificato e degradato ad “area attrezzata a servizio
delle aree protette” che per intenderci, sono solo quelle individuate
dalla L.R. 19/97. E mentre i Comuni di Porto Cesareo e Gallipoli si
affrettano ad istituire le aree protette sui loro territori, il Comune
di Nardò si spoglia e mortifica l’unico fiore all’occhiello,
l’unica attrattiva turistica spendibile a livello nazionale. A
nulla è valso il prestigioso riconoscimento ottenuto la scorsa
estate da Legambiente che individuava in Portoselvaggio uno dei più
incantevoli luoghi dell’Italia intera. Anzi, semmai ha sortito
l’effetto contrario. Il Premio, lo si ricorda, era stato ottenuto
proprio grazie all’impegno con cui la Città aveva saputo
tutelare il territorio. A tal proposito, il locale Circolo di Legambiente
ed il Coordinamento Provinciale, fanno sapere di aver già provveduto
a comunicare alla Direzione nazionale la scellerata classificazione
ottenuta orgogliosamente dall’amministrazione. Inquietante è
poi la dicitura lasciata invariata, di “area attrezzata”.
Un aggettivo che ha tristemente ammorbato per oltre un ventennio la
stentata vita del parco privandolo di fatto e di diritto, della dignità
che meritava. Ci si chiede: che cosa ancora dobbiamo attenderci? Quali
angherie deve ancora subire il martoriato Parco? Come si fa a trasformare
uno dei più bei parchi salentini in un parcheggio o in un’area
pic-nic? Come ha fatto la Regione a permettere uno scempio di tal fatta?
E di quali finanziamenti potrà usufruire Portoselvaggio? Non
certo di quelli comunitari che l’Europa concede alle aree protette
aventi valenze naturalistiche e assolutamente, non concesse a delle
banali aree attrezzate. Il coordinamento delle associazioni ambientaliste del Comune di Nardò. stefania ronzino
19/03/2004 Oggetto: Re: portoselvaggio-nardò (LE) Sono pienamente d'accordo con quello che
scrivi. |
04/03/2004 Oggetto: regionale - comitato provvisorio ciao a tutti, |
05/02/2004 Oggetto: delibera direttivo nazionale. Il Direttivo Nazionale di Legambiente riunito in Roma il 31 gennaio 2004: Condividendo Francesco Ferrante
05/02/2004 Oggetto: Re: delibera direttivo nazionale. ...senza commenti...
08/02/2004 Oggetto: Re: delibera direttivo nazionale. "E’ più intelligente fare la faccia offesa e poi andare a piangere dalla mamma Nazionale, che dall’alto del sua misericordia (sottolineo misericordia, non arroganza) interviene mettendo i buoni avanti e i cattivi dietro la lavagna." Questa frase l'ho scritta il 24 novembre 2003 (vedi lettera pubblicata in tale data). Ed ecco che, poco più di due mesi dopo, la misericordia nazionale, novella spada di Damocle, è piombata sulle nostre teste. Incredibile ma vero, roba da far impallidire Nostradamus. Il gran consiglio dei 17 assenti (nei film di Fantozzi lo stesso gran consiglio era composto da 12 membri, qui invece di mebri ce ne sono 17, per la serie più sono assenti e più hanno ragione) ha ottenuto il pronosticato posto in pole position e tutti gli altri dietro a respirare la polvere di questi assi del volante, questi temerari della corsia d'emergenza. Fa comunque piacere sapere che il nazionale lassù, dall'alto, ci guarda e da circa quattro anni ci guida con una sorta di tutoraggio. Cosa è poi una sorta di tutoraggio? Una via di mezzo? Un ibrido? Quali poteri avrebbero avuto quella sorta di tutori che (per sorte?) ci sono stati assegnati? Che sorta di tutoraggio hanno poi effettivamente fatto? Cose difficili da capire. Queste son materie da stanza dei bottoni. Al volgo non è dato capire. E' molto più semplice da capire la delibera del 31/01/04: il Nazionale "chiede le immediate dimissioni degli attuali Presidente regionale e Direttore regionale" della Legambiente Puglia. Un invito finalizzato a migliorare le cose dal punto di vista del Nazionale. Come a dire una soluzione "gradita". Una richiesta che può essere più o meno condivisibile ma comunque solo e soltanto una richiesta che dovrà essere poi valutata dai diretti interessati. Quello che appare meno comprensibile è la figura dei due "bravi", il Direttore generale Francesco Ferrante e Maurizio Gubbiotti della segreteria nazionale, che devono "prendere tutte le decisioni necessarie per rendere concreta questa delibera del Direttivo nazionale". Concreta? Insomma dovranno costringere quelli del Regionale a dimettersi. Una mattina li aspetteranno sul lungomare di Bari, posti a cavalcioni sul parapetto e quando gli sventurati passeranno da quei paraggi sarà loro cura (senza sorta questa volta) fermarli e dir loro: "Queste dimissioni s'hanno da fare, ora - subito!". Forse non è il sistema migliore per diffondere le proprie idee ma storicamente molto efficace. E' ridicolo poi lo sputtanamento di Schiralli che a caratteri "cubitali" viene messo alla berlina per aver espresso il suo voto contrario. Nel complesso non credo che il Direttivo Nazionale di Legambiente, in quella seduta, abbia scritto una delle migliori pagine della propria storia. Ma si sa, non tutte le ciambelle vengono col buco, vedi l'ex circolo di Merone. "Certo che quelli di Legambiente sono proprio dei rompi" dicono in giro; talmente rompi che si rompono anche tra di loro, aggiungo io. Valerio. |
30/01/2004 Oggetto: riprogrammazione del POR Puglia (importante) Ai Presidenti dei Circoli 1) Proposte gruppo di lavoro.doc - 2) Relazione riprogramazione POR Puglia.zip (segnalato da Stefania - circolo di Nardò) |
30/01/2004 Oggetto: condono edilizio BARI, 24 gennaio 2004 - Comunicato stampa (segnalato da Stefania - circolo di Nardò) |
23/01/2004 Oggetto: Guardie Ecologiche Volontarie
Per informazione sui corsi di formazione e sulle sedi operative territoriali del Corpo provinciale Guardie Ecologiche Volontarie potete contattarmi a questo numero: 328.6148918 – 0833.542708 Christian Piccinonno Responsabile Provinciale Guardie Ecologiche Volontarie della Legambiente
31/01/2004 Oggetto: Guardie Ecologiche Volontarie Carissimo Christian Piccinonno, |
24/01/2004 Oggetto: "conferenza di organizzazione" Bari, 19 gennaio 2004 e p.c. al Presidente nazionale Cari amici, Francesco Tarantini - direttore regionale Massimiliano Schiralli - presidente regionale (segnalato da Stefania - circolo di Nardò)
27/01/2004 Oggetto: Re: "conferenza di organizzazione" Il circolo Capo di Leuca, apprezzando l'impegno profuso dalla dirigenza regionale per risolvere nel migliore dei modi i contrasti maturati all'interno dell'associazione, non solo condivide l'iniziativa proposta ma ne sottolinea l'utilità per il bene della Legambiente. Il circolo Capo di Leuca |
17/01/2004 Oggetto: Oasi torre calderina Legambiente Puglia, in collaborazione col forum Agenda 21 di Molfetta e i circoli legambiente di Bisceglie e Molfetta, organizza un incontro pubblico, presso la sede del circolo legambiente Bisceglie, in via Pozzo Marrone, 15, domenica 18 gennaio alle ore 10.30 sul tema della “riqualificazione turistica ambientale della zona denominata “Oasi torre calderina” comprendente territorio di Molfetta e Bisceglie (zona Pantano) attraverso l’esposizione di una fase iniziale progettuale della zona sopra citata. In questa occasione, l’amico Mimmo Delle Foglie responsabile del forum agenda 21 Molfetta, illustrerà la modalità con cui gruppi di associazioni e cittadini hanno avviato una fase di urbanistica partecipata di riqualificazione di un area di notevole interesse ambientale e paesaggistico. Chiunque sia interessato a partecipare, per suggerire e dare un proprio contributo alla stesura del progetto definitivo, può farlo incontrandoci domenica mattina in sede. A presto. Circolo legambiente Bisceglie (segnalato da Stefania - circolo di Nardò) |
17/01/2004 Oggetto: Giù le mani dalla Costa Turchese! (foto) Io amo la Sardegna! No alla megalottizzazione firmata Berlusconi! No alla cementificazione delle coste sarde!
525.000 metri cubi di cemento su 450 ettari, 385 ville, due alberghi da 400 posti letto, 995 appartamenti in residence, 120 in multiproprietà, 30 negozi, 1 centro commerciale, 1 campo da golf e 400 posti barca. Sono questi i numeri di un vero e proprio scempio ambientale, firmato Berlusconi, che potrebbe essere realizzato nei prossimi mesi lungo uno dei tratti più belli della costa orientale della Sardegna, nel tratto meridionale del Golfo di Olbia. Il progetto “Costa Turchese”, questo il nome della speculazione edilizia presentata dalla Finedim di Marina Berlusconi, figlia del Presidente del Consiglio, prevede tra le tanta "opere" addirittura il taglio della spiaggia per realizzare un canale navigabile (largo 30mt e profondo 4) che collegherebbe il mare con un porticciolo da realizzare all'interno di quella che è attualmente una zona umida, determinandone la sua scomparsa. L'ecomostro di costa turchese rischia di essere approvato all’interno del nuovo piano urbanistico che il Consiglio Comunale di Olbia discuterà nei prossimi giorni. Noi sottoscritti cittadini esprimiamo la nostra indignazione e il nostro sconcerto per una scelta urbanistica che devasta il territorio, sottrae prospettiva di futuro agli abitanti della Sardegna e cancella ogni possibilità di sviluppo sostenibile del territorio. Chiediamo al Sindaco di Olbia e a tutti gli amministratori locali di respingere il progetto Costa Turchese.
Si allo sviluppo che rispetta il territorio!
Firma anche tu la petizione al Sindaco di Olbia per fermare lo scempio di Costa Turchese collegandoti al sito di Legambiente: http://www.legambiente.com oppure compila la scheda qui sotto e rispedisci il tutto a legambiente.sub@tiscali.it
Nome/Cognome I dati verrano inviati a Legambiente Nazionale -Via Salaria 403, 00199 Roma; e ai sensi della Legge 675/96 sulla privacy saranno utilizzati solo per il perseguimento dei fini statutari. Via i Pirati dalle Coste Sarde!!! |
13/01/2004 Oggetto: Addio Giovanni Un’enormità di frasi fatte si accavallano
ora nella mente di chi ha avuto l’opportunità di conoscerti.
Potrebbero essere le solite frasi, quelle che abitualmente si dicono
in queste circostanze, quelle che, buttate lì, alla fine lasciano
il tempo che trovano. Ma non è questo il tuo caso. La realtà
è ben diversa. La realtà è che le lacrime, le lacrime
che provengono dal profondo dell’animo, le lacrime invincibili
ad ogni forma di controllo, prenderanno il posto della parola “Giovanni”,
sempre ed immancabilmente presente ogni qualvolta c’era da fare
qualcosa. Qualcosa di buono, di utile, di costruttivo. |
13/01/2004 Oggetto: Emergenza rifiuti Bari, 13 gennaio 2004 |
13/01/2004 Oggetto: Progetto Teatro - Scuola Un laboratorio per la risoluzione dei conflitti. Bari, 13 gennaio 2004 (segnalato da Stefania - circolo di nardò) |
12/01/2004 Oggetto: Elettrosmog
- Comunicato stampa -TAR Puglia elettrosmog.doc - Protocollo d'intesa ANCI - Gestori - Min Comunicazioni.doc |
10/01/2004 Oggetto: GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) ciao, |
23/12/2003 Oggetto: Auguri, auguri, auguri, auguri, auguri, auguri, auguri ciao a tutti, Un abbraccio da parte di tutto il circolo Capo di Leuca ai visitatori di questo sito, ma soprattutto un caloroso abbraccio a quanti, nel mondo, dedicano anche un solo istante della loro vita, alla tutela dell'ambiente. Ok, ok, probabilmente il cellulare nella grotta non prende, e va bè... non si può avere tutto dalla vita... dai, accontentiamoci di rispettare cosa e chi ci circonda. Sembra niente, ma è lo sforzo più grande. Auguri, auguri, auguri, auguri, auguri... Il circolo Capo di Leuca. |
07/12/2003 Oggetto: Stab. balneare "Le maldive" - Marina di salve (LE) E' possibile, che io, cittadino salvese, ogni anno non riesca più a mettere piede sulla spiaggia perchè è stata data tutta in concessione? peraltro questo stabilimento in particolare, di cui il proprietario è il capugruppo di maggioranza nel CC di salve, non ha tutte le autorizzazioni e l'estate ospita più di cento roulottes nel parcheggio. Lui ha una vasca IMOF di un mcubo e l'autorizzazione rilasciata dai VV.FF. gli prescrive di ospitare al massimo 5 roulottes. Dove scaricano le altre 95 roulottes? a mare!!! questo tipo deve essere fermato e come lui tutte le concessioni selvagge sulla spiaggia di salve. Lui è l'emblema ma gli altri non sono da meno. io pensavo che voi foste dalla mia parte e invece mi ritrovo sul sito il suo link. Quanti soldi vi ha dato per fargli la pubblicità? se sul sito della legambiente c'è quel link non dovrebbe significare che quello stabilimento balneare dovrebbe essere in regola? MI AVETE DELUSO. E voi che state a Roma che aspettate ad intervenire? Voi che fate le battaglie grosse, a Salve c'è uno stato di fatto tremendo. Aiutateci, diteci almeno su chi possiamo contare. La sabbia sta scomparendo, ogni anno il mare avanza sempre di più. Un cittadino salvese (una piccola nota: questa e-mail era indirizzata a Legambiente Nazionale e solo per conoscenza a questo sito nonchè a Sebastiano Venneri. Acclusa vi era la seguente foto).
11/12/2003 Oggetto: Re - Stab. balneare "Le maldive" - Marina di salve (LE) Caro amico,
15/12/2003 Oggetto: Re - Stab. balneare "Le maldive" - Marina di salve (LE) Cari amici di Legambiente, ritengo un peccato da parte mia sprecare questo spazio per replicare a quell'essere ignobile che ha trasmesso l'e.mail del 07/12/03, ma è giusto che chi ha letto o leggerà, sappia di cosa parliamo. Per brevità sarò schematico e senza lo humor e le citazioni poetiche di Giuseppe Negro devo dire: poverino/a colui/ei che nella vita non può avere la soddisfazione di apporre la propria firma alla propria opinione; sicuramente non è salvese perchè negli anni trascorsi quei pochi che pregiudizialmente hanno avversato la mia iniziativa hanno solo fatto figuracce, l'estate scorsa ne sono usciti altri tre o quattro in maniera vergognosa per loro; sul territorio comunale sono state rilasciate concessioni demaniali per non più di TRECENTO metri a fronte di OTTO CHILOMETRI e tra le domande di concessione SOSPESE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE C'E' LA MIA nonostante tutti i pareri favorevoli già acquisiti da prima. Questo significa, per noi, essere il capogruppo della maggioranza in Consiglio! Evidentemente l'amico/a viene da altre Nazioni!; lo/a spregevole essere che scrive confonde le roulottes con i campers, manda foto di un luogo diverso che sa tanto di India e che sicuramente non raffigura LeMaldiVe di Pescoluse, ha serie difficoltà a contare fino a cinquanta, parla di vasche IMOF a sproposito e di procedure autorizzative senza conoscerne i presupposti; SUL PRESUNTO SCARICO A MARE DEI LIQUAMI, beh, qualcuno riesce ad immaginarselo? E' depravazione pura! Dovrei essere fermato perchè il/a signore/a vuole avere dieci chilometri a disposizione per sporcarli con la propria presenza. Questo si che non le sarà consentito perchè dimostriamo ogni giorno quanto teniamo alla pulizia dell'ambiente! Quanti soldi avrei dato a Legambiente: chi ci conosce, e sono tanti nel mondo, ride di tale volgare insinuazione; vent'anni di impegno nelle PRO LOCO ai massimi livelli anche regionali hanno temprato un modo di intendere la vita e il lavoro, un piacere che purtroppo l'amico/a non potrà mai gustare. Lasci stare gli amici di Roma, a Salve di tremendo c'è solo la sua distorsione mentale e per l'aiuto richiesto, credo che possa contare sul Padreterno sperando che anche Egli non ritenga il suo caso tanto disperato da richiamare a Se quell'anima persa! Per la sabbia che starebbe scomparendo, ci stiamo attrezzando con pale e secchi e serve aiuto, ma è evidente che parla di un'altra spiaggia e non di quella salvese. Forse frequenta la scogliera adriatica? Piaccia o no quel nostro Paradiso rimarrà tale e, pertanto, vietato a chi di sporco ha anche il cervello. Con tante sincere scuse per le altre persone che dovessere leggere questa replica. Vito Vergine |
03/12/2003 Oggetto: Domenica mattina tutti a Palude del conte (porto cesareo) ciao a tutti,
04/12/2003 Oggetto: Re - Domenica mattina tutti a Palude del conte (porto cesareo) ciao stefania, |
03/12/2003 Oggetto: Congresso nazionale ogni promessa è debito, ed allora...eccomi
qua a relazionarvi su quanto accaduto durante il congresso nazionale.
Io francamente, mi aspettavo sarebbe stata un'occasione giusta per appronfondire
quanto accaduto nella nostra regione. Così non è stato.
Oltre a contatti sporadici di Maurizio Manna con Salcuni (Foggia) e
Sebastiano Venneri (nazionale), su cui semmai vi racconterà lui
stesso, non è accaduto molto. Ferrante è rimasto incollato
al tavolo presidenziale per tutto il tempo e così anche Gubiotti.
05/12/2003 Oggetto: Re - Congresso nazionale Cara Stefania,
13/12/2003 Oggetto: Re - Congresso nazionale E' questo il quarto Congresso Nazionale
cui partecipo, da delegato, e quella che vedo mi pare un'altra Associazione
rispetto non dico a quella del '92, ma anche a quanto visto a Firenze
quattro anni fa. |
28/11/2003 Oggetto: Legambiente SpA? No grazie! LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO) Legambiente SpA? No grazie! Il Circolo Legambiente di Merone (Co) nasce nel 1990 e fino ad oggi ha operato riconoscendoci pienamente nello statuto di Legambiente. Possiamo dire, orgogliosamente, che lo spirito della nostra associazione non è mai cambiato; fin dall'inizio abbiamo perseguito un ecologismo coerente e concreto; oggi con un felice slogan possiamo dire che siamo stati e siamo “ambientalisti senza se e senza ma”. Non abbiamo mai accettato compromessi, anche quando questi ci avrebbero “fatto comodo”, e davvero non ce ne siamo mai pentiti, visto che per questo motivo, oggi siamo riconosciuti sul territorio come un'associazione intransigente ma nel contempo credibile. Quest'anno per noi è stato ricco di iniziative, spesso realizzate in collaborazione con altre associazioni o enti pubblici; abbiamo partecipato al Forum mondiale alternativo per l'acqua a Firenze; abbiamo portato in numerose iniziative sul territorio, nell’anno internazionale dell’acqua, le istanze contro la sua privatizzazione e lo spreco. Abbiamo organizzato un Campo di volontariato internazionale bellissimo e proficuo, stiamo lavorando affinchè l'area su cui si è operato venga tutelata e protetta; abbiamo anche realizzato un film sul campo che ha ottenuto un riconoscimento nel corso di una locale rassegna di cinema. Abbiamo portato avanti la nostra tradizionale opera di presidio del territorio, scoprendo e denunciando misfatti e crimini contro la natura; abbiamo manifestato anche in modo clamoroso per denunciare chi inquina e deturpa, senza purtroppo essere controllato e perseguito dalle autorità. Nel 2004 proseguiremo con lo stesso spirito la nostra attività, purtroppo FUORI da Legambiente! La scelta di uscire da Legambiente è stata lungamente meditata e discussa (e sofferta), fin dal Congresso di Firenze del 1999, in cui cercammo (quasi da soli) con spirito costruttivo, di segnalare una deriva “aziendalista” e poco democratica dell'associazione. I Dirigenti nazionali e regionali (lombardi) avevano, ed hanno ulteriormente, accentrato le scelte; hanno, a nostro avviso, relegato i circoli territoriali a semplici terminali delle loro decisioni, a volte sembra che questi vengano visti solo come manovalanza per le iniziative d'immagine come “Puliamo il mondo”, “Mal’Aria”, ecc. Le iniziative autonome del nostro Circolo sono state tollerate finchè non sono entrate in contrasto con le strategie dirigenziali nazionali o regionali. Nel nostro caso, l'opposizione ai Piani territoriali provinciali di Como e Lecco, le forti critiche al Piano Rifiuti (siamo contro l'incenerimento e gli inutili e costosi impianti intermedi di trattamento) e le iniziative contro la privatizzazione dell' acqua, sono entrate in conflitto con la linea politica del Regionale, per cui siamo stati messi di fronte alla scelta: “O imparate a confrontarvi con noi, oppure siete fuori da Legambiente...”. Noi abbiamo scelto: FUORI da Legambiente! Ce ne andiamo a testa alta, dopo avere comunque fatto una battaglia, a volte palese, a volte sotterranea (non per nostra scelta, ma per la difficoltà pratica a relazionarsi con altri circoli), per il cambiamento. Abbiamo criticato aspramente la logica del “non disturbare il manovratore” (cioè le istituzioni), che i dirigenti nazionali e lombardi hanno praticato (magari con la pia illusione di essere coinvolti nelle scelte che contano). Da anni inoltre chiediamo di smetterla con la logica delle sponsorizzazioni. Fare iniziative come “Goletta verde” con sponsor del calibro di Vodafone secondo noi è incoerente, se si pensa che spesso i circoli sono impegnati nella lotta contro le antenne selvagge, e questo è solo un esempio. E’ davvero sconfortante scorrere le pagine de “La nuova ecologia”, dove aziende come Shell, Eni, Fiat, Enel, Omnitel, Esselunga, Acea, Henkel, Arena, … e simili, colorano di verde la loro immagine, con l'aiuto di Legambiente. Ci sembra evidente e non più occultabile il fatto che Legambiente ed i circoli sono due cose troppo spesso divergenti, perché sul territorio ci si misura con le decisioni politiche quasi sempre dannose per l'ambiente, mentre ai vertici si decide di scendere a compromessi su quasi tutto. Oggi si sostengono giustamente i cittadini della Basilicata contro la pattumiera nucleare decisa per decreto dal Governo Berlusconi, ma pochi mesi fa Realacci ha proposto di mandare le nostre scorie radioattive in Russia: questa è la politica dello struzzo, a meno che si pensi che i russi siano più resistenti di noi ai radionuclidi (come spiegheranno queste dichiarazioni ai bambini della Bielorussia, quei circoli che organizzano la bellissima iniziativa “Progetto Chernobyl?). Se si dichiara, come fa Legambiente che “un altro mondo è possibile” bisogna farlo anche nei fatti, non solo negli slogan, altrimenti non si è molto diversi da Berlusconi: si fanno sempre e solo promesse ma nel concreto si razzola male. Per questa serie di motivi (certo espressi sinteticamente) siamo costretti ad andarcene, alla vigilia di un nuovo Congresso, sicuri del fatto che Legambiente non uscirà da questa spirale se non si avrà un nuovo protagonismo dei circoli. Noi ci abbiamo provato... ora tocca a Voi. Buon lavoro CIRCOLO LEGAMBIENTE di MERONE (CO) www.legambientemerone.org
29/11/2003 Oggetto: Re - Legambiente SpA? No grazie! "C'è qualcosa che no va in questo mondo" disse un vecchio saggio "e forse non sono io" aggiunse. E già, probabilmente non era lui o, comunque, oltre a lui c'è certamente dell'altro, molto altro. Dopo aver letto la vostra e-mail, ho visitato il vostro sito. Che dire... Bello, completo, esaustivo, indice di grande passione ed abnegazione nei confronti di una causa verso la quale noi tutti, nessuno escluso, ci dovremmo in egual modo adoperare. Ci preoccupiamo di difendere l'ambiente esterno ma è tempo di occuparci (e difenderci) anche "dell'ambiente interno". Sono i circoli che formano Legambiente ed assolutamente non il contrario. Chi non la pensa così e dall'alto è convinto di poter gestire tutto e tutti, sbaglia di grosso. Ci sono mille altri posti dove, per lavoro, bisogna fare questo. Si guadagna bene, fondamentalmente in maniera onesta, ci si gratifica e soprattutto non si rompono le scatole a quanti, per VOLONTARIATO, spendono tempo e risorse, sottraendole alla propria vita e alla famiglia. Amici del circolo di Merone, qui in Puglia veniamo fuori da un congresso tutt'altro che piacevole da ricordare, come avrete avuto modo di capire leggendo le altre e-mail presenti in questo spazio. Rispetto a quello che dite, noi, alla fine di questo travagliato percorso, possiamo contare su un regionale affidabile impegnato per il bene dei circoli e dell'associazione. E' un risultato che possiamo definire confortante, ma che siamo riusciti a raggiungere solo perchè nel momento più difficile ci siamo compattati, così come sempre dovremmo essere e così come spero rimarremo. La vostra decisione di abbandonare può essere certamente comprensibile, ma, amici, la richiesta che attraverso questa e-mail vi faccio credo che possa meritare alrettantanta attenzione: rimaniamo insieme, uniti. Probabilemente (sicuramente) molti altri circoli in tutta Italia stanno meditando su questa soluzione: abbandonare. Un rapporto di collaborazione più intenso sarà sicuramente il segnale che non siamo piccole anime alla sbando ma realtà pensanti e capaci di agire. Un segnale di cui nei quartieri alti non potranno fare a meno di tener conto. Vedete, la solidarietà di per sè conta ben poco, se non la si affianca a qualcosa di veramente costruttivo. Qualcosa che possiamo ancora cercare di costruire tutti assieme. Valerio. |
24/11/2003 Oggetto: Congresso Regionale – Legambiente Puglia – 23 Novembre 2003 Chi pensava o sperava che nella giornata
di ieri il lungo e martoriato percorso affrontato per l’esecuzione
del VII Congresso Regionale potesse giungere definitivamente a termine,
è rimasto ahimè deluso. E’ doveroso dire che si
sarebbe potuto anche concludere definitivamente se i presenti, tutti
brava gente dal cuore tenero (non a caso siamo ambientalisti), non avessero
pensato bene di lasciare una porta aperta (o meglio un portone) agli
amici che per ragion propria o per partito preso da altri, hanno disertato
la riunione di ieri. Il Consiglio Regionale deve rappresentare tutti
gli animi di cui la Legambiente Puglia è composta e può
farlo solamente avendo al suo interno anche i rappresentanti dei soci
assenti. Eccoci qua quindi con un direttivo incompleto e con gli organi
esecutivi monchi. Ed ora? Ed ora bisogna ricucire, chiarirsi, accordarsi
ecc. ecc. Valerio Ferilli.
25/11/2003 Oggetto: A proposito di Congresso Carissimi,
27/11/2003 Oggetto: Puglia e Lombardia ciao a tutti,
27/11/2003 Oggetto: Puglia e Lombardia così lontane eppure così vicine. E' opportuno premettere, al fine di capire fino in fondo la lettera di Stefania, che i riferimenti lombardi scaturiscono da un'e-mail, che in questi giorni sta circolando, inviata dagli amici del circolo di Merone (Co), nella quale esprimono in maniera molto dura il disagio che stanno vivendo. Spero che vorranno pubblicarla qui, in modo tale che possa diventare di dominio pubblico e faccia capire meglio cosa sta succedendo. Stefania sta accumunando 2 situazioni di 2 regioni d'Italia così lontane ma sotto questo aspetto tanto vicine. La sua visione, chiara e lucida, deve obbligatoriamente fare e farci riflettere. Questi continui paradossi, luoghi comuni, dispregiativi, ci stanno portando in un tunnel, è tempo di rimboccarci le maniche (tutti quanti e dapertutto) e venirne fuori al più presto. Rischiamo veramente che il giocattolo ci si spezzi tra le mani. Valerio |
11/11/2003 Oggetto: Circolo legambiente “Le Cesane” Cari amici di Capo di Leuca, ho guardato volentieri il vostro nuovo sito che mi sembra ben organizzato e quindi vi auguro di continuare su questa strada. Proprio belle le foto in mongolfiera. Vi invio l‘indirizzo web in cui potrete trovare informazioni sul circolo legambiente “Le Cesane” di cui sono la segretaria: www.comune.urbino.ps.it alla voce associazioni. Potremo scambiarci opinioni e materiale se sarete d’accordo.
Il nostro circolo è iscritto alla rete dei circoli e il vostro?
Ciao e buon lavoro Bruna Bernardini |
08/11/2003 Oggetto: Circolo legambiente Nardò ciao a tutti, |
26/10/2003 Oggetto: La riforma delle pensioni Innanzitutto vorrei farvi i complimenti per il nuovo sito, molto piacevole e lineare nella sua composizione. Sono una persona molto attenta all´ambiente ma adesso c´è una questione che indubbiamente è molto importante: questa nuova riforma delle pensioni. Chi mi sa spiegare in cosa consiste? Non c´è più l´anzianità? Alla televisione è difficile capire se quello che dicono è la verità o lo dicono soltanto per questioni di partito. Spero che qui potrò avere delle informazioni più chiare e non le solite risposte che il governo sbaglia o fa bene. Grazie, Giordano.
30/10/2003 Oggetto: Re - La riforma delle pensioni La controriforma del governo Berlusconi,
peraltro ancora in via di definizione ed approvazione, presenta molti
aspetti innovativi (poco piacevoli). In questo marasma di verità
e bugie, credo sia opportuno illustrare in modo analitico la questione
utilizzando il materiale informativo messo a disposizione dalle organizzazioni
sindacali e dall’INPS. E’ così possibile fare un
confronto tra la vecchia riforma e la nuova controriforma. clikka qui per scaricare il file (Per scaricare gratuitamente Acrobat reader clikka qui) Antonio Ceddia |