Leuca: sversamenti di cemento sugli scogli
Non c’è pace per gli scogli
di Leuca. Quegli scogli così particolari, memoria storica di usi e costumi
delle popolazioni che li hanno frequentati, ancora oggi sono vittime dell’uomo.
E siccome l’uomo nei rapporti con l’ambiente spesso riesce a dare
il peggio di sé, anche in questo caso, gli antichi interventi finalizzati
all’ottenimento delle famosissime bagnarole si sono evoluti diventando
colate di cemento. Badate bene che non stiamo parlando delle banchine in cemento
realizzate all’interno dell’area portuale (per le quali c’è
bisogno di un capitolo a parte), ma stiamo parlando degli scogli all’esterno
del porto, sul tratto di costa ricompreso tra il braccio che delimita il porto,
lungo la base del quale è stato depositato uno stranissimo mucchio di
pietroni messi accuratamente in fila, e la storica bagnarola antistante Villa
Meridiana.
Legambiente, segnalando alla Capitaneria di Porto ed alla Procura della Repubblica
quanto sopra, esprime la propria preoccupazione per quanto sta avvenendo nella
Marina di Leuca, relativamente agli interventi che deturpano il paesaggio e
sconvolgono l’ambiente sia marino che costiero. L’area in questione
è esterna al perimetro portuale e quindi non dovrebbe essere oggetto
di alcun intervento e più che mai, interventi edili con conseguente spargimento
di cemento sugli scogli o accumulo di pietroni a mò di discarica a cielo
aperto (o forse volontariamente sistemati per nascondere qualcosa posizionato
sotto).
Riportiamo di seguito alcune foto dell’area in questione e sollecitiamo
tutti a tenere gli occhi aperti su questi scempi che deturpano irrimediabilmente
la bellezza di Leuca. Il FORUM presente su questo sito, nel quale è stato
inserito il testo integrale della segnalazione di cui sopra, è a disposizione
di tutti coloro che vogliono far sentire la propria voce ed unirla a quella
degli altri affinché divenga più forte e possa essere utile per
tutelare l’ambiente che ci circonda.